Qui un elenco di chi ha preso misure significative riguardo alle tasse universitarie o al sostegno economico degli studenti a causa della pandemia. I casi più interessanti sembrerebbero quelli delle Università di Bolzano e di Venezia. Nella prima pare che dimezzeranno le tasse del prossimo anno accademico (2021-22) per “le famiglie e le persone che a causa del coronavirus hanno subito significative diminuzioni di reddito”.
Nella seconda vengono dati rimborsi o riduzioni per l’anno a venire in maniera progressiva per tutti gli studenti fino ad un ISEE di 60.000 euro, anche se solo per coloro che abbiano subito forti diminuzioni in termini di reddito a causa del Covid. Non è certamente quello che vogliamo noi (oltre a questo tipo di aiuti – sacrosanti – vogliamo un rimborso parziale ma generalizzato), ma sono dei bei precedenti di cui tenere conto, il secondo in un’università pubblica e con tasse nettamente inferiori alle nostre. Interessante poi il caso dell’Università di Palermo, anche se non fa granché al caso nostro. Paragonabili ai bandi ridicoli indetti dall’Unibo, invece, le misure prese dalle altre università in Italia, che quindi non prenderemo in esame. Di seguito qualche estratto:
BOLZANO: “Il Consiglio di Amministrazione della Libera Università di Bolzano ha deciso di dimezzare le tasse universitarie per l’anno accademico 2021-22. “Vogliamo essere solidali con le famiglie e le persone che a causa del coronavirus hanno subito significative diminuzioni di reddito”, spiegano i vertici dell’Ateneo” (1).
PALERMO: “L’Università degli Studi di Palermo ha approvato il nuovo regolamento sulla contribuzione studentesca. Non pagheranno le tasse universitarie gli studenti appartenenti ad un nucleo familiare il cui reddito Isee è inferiore o uguale a 25mila, nel nostro Ateneo si tratta di 2 iscritti su 3 – spiega il Rettore […] Fabrizio Micari – È un consistente allargamento, probabilmente il più ampio anche a livello nazionale, della no tax area, che in precedenza si limitava ai redditi inferiori ai 13mila euro, e che supera largamente la proposta di estensione ai redditi inferiori ai 20mila euro fatta dal Ministro dell’Università. Dal 2020-2021 quasi il 70% degli studenti sarà totalmente esonerato dal pagamento delle tasse. Il nostro Ateneo realizza così un intervento concreto a favore del diritto allo studio per sostenere in particolare gli studenti e le famiglie che in questo drammatico periodo di emergenza hanno subito un calo improvviso del reddito […]. Oltre a questo importante intervento ci saranno significative riduzioni sulla tassazione per i redditi tra i 25mila e i 30mila euro, così come per i diplomati che si iscrivono al primo anno della Laurea triennale o Magistrale a ciclo unico avendo riportato un voto di diploma uguale o superiore a 97 che avranno una riduzione del 20%” (2).
VENEZIA: “L’agevolazione si configura come un rimborso sugli importi di contributi universitari già versati o una riduzione su quelli ancora da versare per l’anno accademico 2019/2020, che può sommarsi alle riduzioni/ai rimborsi già previsti dalla attuale normativa. L’agevolazione può variare da un minimo di 212,50 Euro ad un massimo di 437,50 Euro, a seconda del valore dell’ISEE CORRENTE (3) del nucleo familiare dello studente” (4) [nessuna riduzione/rimborso a partire dai 60.000 euro].
- https://www.unibz.it/it/news/136904-tasse-dimezzate-per-promuovere-il-diritto-allo-studio-un-forte-segnale-dal-cda-di-unibz
- https://www.unipa.it/Tasse-universitarie-Rettore-Micari-ad-UniPa-2-studenti-su-3-in-no-tax-area-un-intervento-concreto-a-favore-del-diritto-allo-studio—Dal-2020-2021-quasi-il-70-degli-iscritti-sar-totalmente-esonerato-dal-pagamento-delle-tasse/
- Con “ISEE CORRENTE” si intende: “un ISEE aggiornato dei redditi e trattamenti degli ultimi 12 mesi […] quando si siano verificate rilevanti variazioni del reddito ovvero di eventi avversi come la perdita del posto di lavoro o l’interruzione dei trattamenti”: https://www.inps.it/NuovoportaleINPS/default.aspx?itemdir=49936&lang=IT#h2heading31005
- https://www.unive.it/pag/40710.